Queste è una breve guida che mostra come avviene un funerale, in particolar modo quali sono le incombenze burocratiche e come avviene il rito in chiesa. In alternativa, la famiglia può organizzare un rito di tipo laico, sempre con la piena collaborazioni dell’agenzia di pompe funebri Roma.

La burocrazia

Quando una persona trapassa, la famiglia deve contattare il medico curante e l’agenzia di pompe funebri Roma per poter dichiarare il decesso. È necessario che la documentazione relativa al decesso sia presentata entro 254 ore agli uffici competenti. Tutte le ulteriori pratiche burocratiche sono sbrigate poi dall’agenzia di onoranze funebri che si occupa, in particolare, prenotazioni del cimitero, necrologi etc. la famiglia deve scegliere il tipo di rito: religioso e laico e poi l’agenzia organizza il tutto in base a questo.

Il rito in chiesa

Il rito funerario in chiesa prevede principalmente 3 momenti diversi: la veglia, il rito funebre e la sepoltura. Presso la casa del defunto o presso la camera ardente – nel caso in cui il decesso fosse avvento in una struttura ospedaliera –. In questo momento si dà un ultimo saluto al deceduto che giace all’interno della cassa addobbata con fiori e lumini. Dopo che tutti hanno porto l’ultimo saluto, la cassa viene chiusa e portata in chiesa dove si svolge la seconda fase, cioè quella del rito vero e proprio. La messa è un po’ diversa da quella solita perché vi è anche la benedizione della salma. Dopo la messa, la bara viene chiusa in modo definitivo e traportata presso il cimitero. Ci sono tre tipi diversi di sepoltura. Il primo è l’inumazione e la cassa è sepolta sotto terra. In alternativa, vi è la tumulazione cioè quando il feretro viene sepolto all’interno della tomba di famiglia. Infine, vi è la cremazione, cioè quando la salma viene ridotta in cenere. Le ceneri sono messe all’interno di un’urna che vien conservata in un luogo privato. Le ceneri possano anche essere disperse, ma in realtà non sarebbe permesso dalle leggi ambientali.